A tutti coloro che hanno partecipato alle esequie del mio compianto blog (che resterà comunque pietosamente imbalsamato a beneficio di quanti vorranno rendergli postume visite) un affettuoso e un po’ mesto abbraccio. Dopo la morte di un caro amico ci si sente più vecchi e più soli, ma dopo magari passa. O magari no. Il dolore per quella perdita prima o poi va a fare massa indifferenziata fra tanti altri dolori e perde di individualità e specificità.
Anch’io in questo momento sono passato a cambiare l’acqua ai fiori, riaccendere il lumino votivo che s’era spento, strappare due erbacce grame e maleducate. E poi mi siedo e penso. O mi siedo e basta, che pensare mi porta dove non ho voglia di arrivare.
il mio commento è solo un abbraccio. E tutte le domande le tengo dentro di me.
Tu sei passato a cambiare l’acqua e controllare il lumino, anch’io amo far visita a chi è andato via e che potrebbe risorgere a nuova vita.
Buon tutto e un abbraccio
annamaria
C’era il sole , immagino. :-))
Chissà se hai ancora delle storie da raccontare….non credo tu le abbia finite. Ciao
Mai arrendersi… 🙂
ciao luca, non so se apri il tuo blog, ma voglio ugualmente augurarti una buona Pasqua e una bella primavera. Da qualche parte, forse, ti verrà voglia di priore queste pagine! Rita
Vedi bene che il blog è rinato dalle sue ceneri e dopo 40 giorni è asceso al cielo. Sempre per la serie “L’importante è esagerare”,